Circa 220 mila visitatori, dal 20 al 24 settembre, hanno curiosato tra gli stand del Terra Madre Salone del Gusto.

Presenti molte eccellenze piemontesi che da anni supportano la kermesse e vi partecipano presentando i loro prodotti e le novità.

Tradizione e innovazione in tutti i settori: dall’enologia alla cioccolateria, ai salumifici fino ai prodotti bio e gluten free di nuova generazione.

Galup

La storia di Galup, inizia quando Pietro Ferrua e la moglie Regina rilevarono un forno del paese e lo trasformarono nella pasticceria più amata di Pinerolo. Nasce in quel forno il panettone basso, che fa da concorrente a quello alto e milanese, ricoperto di glassa alle nocciole I.G.P. e simbolo della tradizione dolciaria piemontese. A Terra Madre Galup presenta l’ultima novità per il Natale 2018, il Gran Galup si colora e si profuma di una delle spezie più ricche di virtù e gusto come la curcuma.

Esplorando il Roero

Dal Roero proviene l’olio prodotto dall’Azienda Fratelli Ruata Spa, che porta al Salone del Gusto non solo i prodotti tradizionali ma anche l’olio di canapa, di qualità Carmagnola prodotta da loro. Da un territorio famoso per la produzione di vino non poteva che nascere un olio fatto dagli acini dell’uva, il Vinacciolo.

Dalla tradizione contadina della zona prende spunto l’azienda Pasta Natura che dedica la sua attenzione a chi è intollerante al glutine o celiaco. Tutte le farine da loro usate sono naturalmente prive di glutine e di origine piemontese. Dalle coltivazioni di mais, grano saraceno, ceci, piselli, fagioli, lenticchie, castagne e nocciole nascono i prodotti di Pasta Natura che sono adatti anche a chi vuole seguire un’alimentazione più sana e variegata. Le novità presentata alla fiera sono state la pasta di fibra di bambù e il packaging ecologico “Sbucciapack” che consente con un solo gesto di dividere la carta dalla plastica.

Nel Roero troviamo anche Life, acronimo di Lavorazione Importazione Frutta Essiccata, che dal 1940 porta nelle case degli italiani la migliore frutta secca, essiccata e disidratata. Il loro motto è “Gusto alla Vita” e al Terra Madre hanno presentato la nuova linea di prodotti “Valore al Territorio”  in collaborazione con la Fondazione Slow Food che tutela i prodotti italiani. La linea valorizza prodotti come la mandorla e il pistacchio siciliani, la noce veneta e campana, la nocciola piemontese e i 15.000 contadini italiani che li producono seguendo la tradizione.

Le Langhe tra acqua termale, pasta artigianale e vermouth

Dal cuneese, alle pendici del Monte Pigna, arriva l’acqua Lurisia che dalle Terme finisce direttamente in bottiglia. Dall’unione dell’acqua, depurativa e antinfiammatoria, e dagli agrumi italiani nasce la linea delle bibite attente alla biodiversità regionale. Lurisia, main sponsor del Salone, ha presentato tre nuove bibite. Dalla Piana di Catania arrivano le arance rosse per la nuova Aranciata Rossa. Il melangolo pugliese è l’ingrediente dell’Aranciata Amara mentre segreta è la provenienza del limone dal quale verrà prodotta la nuova Limonata.

Nella stessa provincia è stata fondata l’azienda familiare Pasta d’Alba che si dedica alla produzione di pasta artigianale, biologica e senza glutine. Dall’incontro della tradizione con l’innovazione nascono le nuove tagliatelle senza glutine con riso e curcuma e quelle all’ortica.

Nel versante astigiano delle Langhe si trasferisce alla fine del 1800 Giulio Cocchi, che resta affascinato dalla tradizione enogastronomica e decide di sperimentarla. Creò così ricette originali del Barolo Chinato, dell’Americano e dei differenti tipi di vermouth e li faceva degustare nelle filiali che aprì nel corso degli anni. A Terra Madre Cocchi punta su un prodotto di eccellenza e in edizione limitata, il vermouth “Riserva La Venaria Reale”. In collaborazione con la Reggia di Venaria e con sole 1891 bottiglie la Riserva ha un’identità forte grazie alle erbe aromatiche alpine come l’artemisia.

Giuinott, il gianduiotto di Guido Castagna

Giovane ma con le idee chiare e l’amore per la cioccolateria Guido Castagna e il suo “Giuinott” hanno vinto per sei volte la medaglia d’oro all’International Chocolate Awards. Il suo gianduiotto nasce dall’importanza della lavorazione dei due prodotti principi: la fava di cacao e la nocciola IGP. Ogni anno affina la sua ricetta giocando su grammatura, torrefazione e affinazione per donare un prodotto legato alla tradizione ma allo stesso tempo sempre nuovo.

Oli da frutta secca e Burrolio

Dalla voglia di lavorare con prodotti inusuali nasce l’esperienza dell’azienda Pariani, che ha messo a punto un innovativo sistema di spremitura a freddo, in collaborazione con l’Università di Torino, per la produzione di Olio di Nocciola. Da questa sperimentazione è nata la gamma di oli da frutta secca italiana. La novità che Pariani ha portato a Terra Madre è il Burrolio, un burro vegetale a base di olio che può essere usato in cucina sia i ricette salate che dolci. Il nuovo prodotto è stato presentato nelle varianti pistacchio, nocciola, mandorla, noce, oliva.

Lenti porta la tradizione nella pausa pranzo in ufficio

Attilio Lenti, era solo un ragazzino di soli 9 anni, quando iniziando a lavorare come apprendista salumiere, pose le radici dell’azienda di famiglia. In una prima fase vennero aperte due salumerie e poi l’acquisizione del brevetto Beisser, un metodo innovativo e più veloce di produzione del prosciutto. Oggi Lenti è una realtà che ha variegato la sua produzione ed esporta in tutto il mondo. Al Salone del Gusto ha presentato la linea “Condisci e gusta”, pratiche confezioni che uniscono la tradizioni di piatti come il girello con salsa tonnata alla comodità di poterli consumare in ufficio.

Un laboratorio del cioccolato in piena città

Le strade alberate del quartiere Aurora di Torino, dai primi anni Novanta, profumano del cioccolato di Guido Gobino. In pieno centro la produzione di cioccolata privilegia i prodotti tipici piemontesi quali Gianduiotto, Crema di cioccolato giandua e cioccolato con nocciola. L’innovazione però spinge Gobino alla ricerca di materie prime nuove per creare prodotti particolari. Quest’anno hanno presentato a Terra Madre un nuovo tipo di cacao proveniente dalla Tanzania dal gusto molto aromatico che è stato declinato in fondente, al latte, alla nocciola e al latte con mandorle.

Distillati con erbe naturali della Valle Germanasca

Nella Valle Germanasca, alle pendici delle Alpi Cozie, dal 1902 Bernard Elixir si dedica alla raccolta delle erbe selvatiche migliori per la produzione dei suoi elixir. I distillati sono al 100% naturali perchè fatti di acqua di sorgente, erbe selvatiche raccolte nelle vallate, zucchero di canna biologico e alcool etilico di frumento distillato a Saluzzo.

 

Credit photo: Alessandro Vargiu

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Federica Monello

Giornalista pubblicista curiosa, chiacchierona, amante della comunicazione e della cultura.

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