Un gruppo di Manager decide di rilanciare uno storico marchio, Bavelloni, conosciuto in tutto il mondo per la sua capacità di produrre macchine per il taglio, molatura e finitura del vetro. Una storia italiana.
Comincia dal 1946, come quasi tutte le storie di grandi imprese Made in Italy, il racconto di Bavelloni, azienda leader nel settore delle macchine per il taglio del vetro.
Agli inizi del 2000 il marchio entra a far parte del gruppo Finlandese Glaston, da più di 50 anni conosciuto in tutto il mondo per la sua capacità di realizzare macchine complesse ad altissima tecnologia per la produzione del vetro di sicurezza. Da quel momento, i macchinari per il taglio, la molatura e la bisellatura del vetro continuano ad essere realizzati nella fabbrica italiana ma sono commercializzati con il brand Glaston.
Fino al 2015, quando cinque manager italiani rilevano il ramo d’impresa Glaston Italy, costituiscono la nuova società Bavelloni Spa e segnano il ritorno del marchio sul mercato. Un mercato che a Vitrum 2015, la più grande fiera dedicata al mondo del vetro in Italia, ha salutato con grande favore il coming back di Bavelloni, la sua tecnologia e il suo made in Italy tanto apprezzato.
Il consiglio di amministrazione è composto dal Presidente Sergio Valsecchi, Chiaralberta Galli, Roberto Califano, Franco Pirola e Federico Bassi, che hanno preso in mano l’azienda il 1° luglio 2015 e in poco più di un mese sono stati in grado di trasferirla nella nuova sede di Lentate sul Seveso (MB) e di consolidarla, senza fermare la produzione e le spedizioni.
Adesso Bavelloni, a 6 mesi di distanza dalla ri-nascita, è non soltanto pienamente operativa, ma ha eccellenti prospettive per il 2016.
Continuerà infatti ad occuparsi della produzione e della vendita dei suoi macchinari Made in Italy nel mondo (in Europa, in Sudamerica, in Messico, in USA – per citare solo alcuni Paesi dove le macchine Bavelloni sono molto apprezzate) così come di commercializzare in Italia i prodotti finlandesi Glaston e di fornire assistenza tecnica qualificata che, forte delle migliaia di macchine Bavelloni installate in tutto il mondo, ha una grande importanza per continuare a garantire un servizio di eccellenza alla clientela e per l’ulteriore sviluppo del Marchio.
In bocca al lupo per un vecchio-nuovo grande marchio del Made in Italy.
Gianluca Orrù
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