Sabato 5 Novembre 2016 ore 15.00, presso il Circolo della Stampa (Palazzo Ceriana Mayneri, C.so Stati Uniti 27), il Convegno organizzato in occasione del primo Festival della criminologia “White Hat vs. Black Hat – La battaglia contro il Cybercrimine ha nuovi eroi”

Come difendersi dal cybercrimine? Come individuare questi invisibili pericoli? Per spiegarvi tutto saranno presenti al convegno i più grandi nemici dei criminali informatici. Raoul Chiesa, Consulente Governativo di Security IT. Si definisce un Ethical Hacker, ma la sua curiosità lo ha portato anche a scontrarsi con la giustizia. Simone Malcangi, Ethical Hacker. Partner dei più grossi player di mercato nazionali in quanto esperto di Network aziendali e Security Evangelist, gira l’Italia per promuovere le buone pratiche di sicurezza informatica. Alfredo Robusto, Responsabile IT di Reale Mutua Assicurazioni. Possiede skill poliennali come Information Security Manager nei processi tipici della “SGSI”, il Sistema di Gestione della Sicurezza delle Informazioni. Inoltre sarà presenta anche Filippo Novario, Consulente Informatico Forense. Docente di Informatica Giuridica e Forense presso università italiane e straniere è anche ricercatore in Cyber security a livello internazionale.

Un team di esperti in cybersicurezza che si riunisce sabato 5 novembre alle 15.00 al Circolo della Stampa di Torino, per parlarvi di un fenomeno silenzioso e letale: il Cybercrimine. Avete capito bene. Chi lo ha detto che i crimini siano solo quelli commessi per strada o nelle vostre case?  In occasione del Festival della Criminologia non si può non parlare di Cybercrime.  Potreste esserne vittime  in qualsiasi momento, senza neppure rendervene conto.

Ci aspetta un futuro apocalittico? A questa domanda risponde Simone Malcangi, Security Evangelist e Ethical Hacker

Grazie allo sviluppo delle nuove tecnologie, soprattutto dell’IOT, ovvero dell’Internet delle Cose, sarà possibile usare gli oggetti delle nostre case (lavatrici e sistema elettrico, ma è solo un esempio) direttamente dal nostro smartphone. Per alcuni è già possibile. Proviamo ad immaginare cosa succederà quando anche le auto a guida automatica che sta sviluppando Tesla, o le vetture completamente automatizzate come i Google Taxi in sperimentazione a San Francisco saranno online e disponibili per tutti.

I casi di rapimento saranno all’ordine del giorno e i criminali, per rapire qualcuno, lo faranno direttamente dal divano di casa loro. Basterà hackerare la macchina della vittima, chiudere le portiere del veicolo e trasportarla nel luogo desiderato. Con Internet delle Cose il potere di nuocere attraverso la rete è aumentato moltissimo.

Poco rassicurante, ma non temete. I più grandi professionisti di Offensive Security sono qui per aiutarvi e consigliarvi. Lavorano costantemente per garantire la vostra e la nostra sicurezza. Stiamo parlando degli Ethical Hacker, dei Security Evangelist, dei White Hat. Gli angeli custodi che proteggono voi, i vostri dati, la vostra identità e il vostro conto in banca.

Tra questi angeli c’è anche Raoul Chiesa, che ha molte storie da raccontarci. Qualche anticipazione?

Gli Hacker si muovono in molti modi per colpire una vittima, uno di questi è lo SmartPhone. L’obiettivo è prendere il controllo completo del telefono della vittima, dall’elenco delle chiamate agli sms, comprese le fotografie ed i video presenti sullo smarphone, spiega Chiesa.

Tutti i trojan di nuova generazione esaminati dai miei colleghi, specialmente quelli per piattaforme Android (notoriamente più vulnerabile e più esposta a rischi rispetto all’iOS di casa Apple) avevano funzionalità completamente automatizzate per il furto di denaro (mediante abuso delle piattaforme Google Play ed Apple Store) e la raccolta incondizionata delle carte di credito ivi utilizzate: possiamo ben comprendere come, a questo punto, non abbia più alcuna importanza quale sia l’istituto bancario della vittima

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White Hat vs. Black Hat. I Buoni e i Cattivi che si affrontano in una guerra senza esclusione di colpi. Gli Hacker contro gli specialisti di Offensive Security. Strategie, armi e strumenti di difesa dei dati.

L’occasione è il  primo festival della Criminologia.  Organizzato in collaborazione con l’Ordine degli Psicologi In occasione del 181esimo anniversario della nascita di Cesare Lombroso, si terrà il 4, 5 e 6 novembre 2016 a Torino. Saranno coinvolti esperti italiani e internazionali per analizzare tutti i tipi di fenomeni criminali a diversi livelli. Un’occasione di approfondimento culturale sulla criminologia non solo per gli esperti del settore, ma anche per il grande pubblico.

Per partecipare clicca qui: https://www.facebook.com/events/314322865593250/

www.festivaldellacriminologia.it

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