Gli Stati Generali dell’Innovazione in Lombardia. L’eccellenza e lo sviluppo passano dalle tecnologie IT.

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All’Auditorium Testori è andata in scena la Lombardia del Futuro. Gli stati generali dell’Innovazione sono un evento che va in scena ogni due anni per fare il punto sulla ricerca, pubblica e privata, e sull’innovazione nella Pubblica Amministrazione.

I lavori, moderati da Giovanni Caprara, Editorialista scientifico del Corriere della Sera e Presidente UGIS – Unione giornalisti scientifici italiani, hanno visto la partecipazione del Presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, di Mario Melazzini, Assessore Università, Ricerca e Open Innovation, e di Mario Calderini Consigliere per le Politiche della Ricerca e dell’Innovazione del Ministero Istruzione, Università e Ricerca.

Il Futuro dell’Innovazione passa dall’interazione con il cittadino. Dalle testimonianze del territorio sui nuovi bisogni, dalle cure mediche all’Open Innovation che punta a rinnovare in modo digitale la macchina amministrativa, si è parlato di Start Up ma soprattutto di ICT, il settore che più di altri contribuisce a definire la Ricerca e l’Innovazione come principali strumenti per la competitività.

Rettori Universitari, professori, uomini di Stato e d’Impresa come Gianluca Vago, Rettore Università Statale di Milano; Giovanni Azzone, Rettore Politecnico di Milano; Fabio Rugge, Rettore Università degli Studi Pavia; Danilo Porro, Pro Rettore Università degli Studi di Milano – Bicocca; Marco Foiani Direttore Scientifico IFOM; Lorenzo Maternini Vice Presidente Talent Garden; Alba Cappellieri Presidente della Women Jewellery Association Italy; Pietro Palella Amministratore Delegato STMicroelectronics; Rosario Bifulco Vicepresidente Assolombarda con delega alla Competitività territoriale e Presidente dell’Associazione Cluster lombardo scienze della vita; Andrea Di Camillo Managing Partner – P101; Clay Audino, CEO Betacom e Presidente Confimi Digitale Lombardia.

Gli Stati Generali della Ricerca e Innovazione sono un momento di ascolto dei protagonisti privati e pubblici del cambiamento, per generare dialogo, sinergie, progettualità e utilizzare un metodo di lavoro comune che di interazione con la Regione Lombardia. Una regione è vero, ma che ha un pil importante come quello di una piccola nazione.

Il 30 novembre è stata una fotografia panoramica delle iniziative regionali in corso e di quelle che verranno, future in risposta alle sfide poste dalla Regione Lombardia, a cui è stato affiancato un confronto con le iniziative nazionali ed europee.

Nell’ambito della Strategia regionale di Specializzazione Intelligente in materia di Ricerca e Innovazione (S3), Regione Lombardia ha avviato una consultazione pubblica a cui tutti sono invitati a partecipare, con lo scopo di raccogliere informazioni utili ad identificare i bisogni sociali ed economici del territorio e a garantire la continuità degli interventi regionali in materia di ricerca e innovazione.