La crisi di un sistema. Il settore delle costruzioni ha subito un forte declino negli ultimi anni e i proprietari di immobili hanno rallentato o cancellato i lavori di manutenzione straordinaria.

Condominio

E allora, che fare? Sono molti i costruttori che si stanno chiedendo come evolverà il mercato dell’edilizia, da sempre settore trainante in Italia. Il lavoro da fare, nonostante la crisi, c’è.
RoadTO2020 è un’idea che risponde a tutti i problemi che compongono la crisi del mercato immobiliare italiano. Dal Credit Crunch, la mancanza di soldi freschi, alla riduzione dei consumi grazie al risparmio energetico, il progetto RoadTO2020 ha ideato una soluzione che può veramente sbloccare il circolo vizioso in cui il sistema immobiliare italiano è precipitato.
roadto2020

Il 50% del parco immobiliare italiano è obsoleto, senza accorgimenti per limitare i consumi.  Sono le case private a essere responsabili del 40% dell’inquinamento atmosferico. Contestualmente, il costo dell’energia è aumentato del 47% dal 2003 e aumenterà del 30% nei prossimi 5 anni.

condominio

Il bisogno di case moderne c’è, ma l’accesso al credito (le banche) è quasi del tutto bloccato. Il denaro, quando c’è, è dato solo in cambio di tassi di interesse molto elevati e questo impedisce alle persone di acquistare nuove case. Il mercato immobiliare è quasi fermo. Gli edifici consumano il 70% dell’elettricità, producono il 65% dei rifiuti, utilizzano il 12% dell’acqua, generano il 30% dei gas a effetto serra e incidono per oltre il 40% sul consumo totale. Il settore edile paga in special modo le conseguenze della contrazione del credito.
Però c’è tutto il parco immobiliare italiano da riqualificare e ristrutturare, con interventi meno impegnativi rispetto al comprare una casa nuova. Anche se i problemi del credito rimangono.
Così ci pensa RoadTO2020, con il suo processo virtuoso che mette insieme costruttori, fornitori, banche e progettisti, in grado di sostenere in parte i costi di ristrutturazione.
road to 2020
Il progetto RoadTo2020 consente di sviluppare azioni di risparmio energetico sulla struttura fisica dell’edificio e contemporaneamente di intervenire sugli usi e i comportamenti abitativi guidandoli verso pratiche virtuose dal punto di vista della sostenibilità.   La facilità di accesso a fondi agevolati ed il basso impatto economico sui proprietari sono punti di forza e modalità del progetto RoadTo2020 che permetteranno di rendere facilmente praticabile la riqualificazione di edifici, con ricadute positive sui consumi energetici urbani e sul recupero delle costruzioni cittadine più obsolete con il minimo aggravio dei costi.
ciclo virtuoso

Il progetto è stato ideato da Archingest, azienda specializzata in gestione del patrimonio pubblico e privato, e SanProgetto sas, società di progettazione  consulenza strategica.

Ne fanno parte, inoltre, secondo le rispettive specificità:

  • Azienda realizzatrice (Società Veicolo del progetto) Redarc srl.
  • Aziende partner di sviluppo: Redarc Srl, En.Ne Service, Onleco, Enhancers, WebWorking, Studio Leone e Associati.
  • Aziende partner commerciali: Aermec, Caparol, Finstral, Kerakoll, Vass Technologies, Ytong, STO, Hoval, Immergas e Philips.
  • Partner finanziari: Banca Sella, Banca Alpi Marittime, Banca Mediolanum, Reale Mutua

Gli aspetti dunque decisamente innovativi del progetto sono di doppia entità:

1) le modalità comportamentali abitativi dei proprietari degli immobili, modalità virtuose che il progetto stesso intende sviluppare attraverso azioni sugli edifici;

2) l’approccio al risparmio energetico degli occupanti ricorrendo a finanziamenti a tassi agevolati, abbattendo il costo degli interventi all’interno del risparmio energetico conseguito. Si elimina così, di fatto, l’impatto del costo degli interventi sui proprietari.

In sostanza il risparmio energetico ottenuto con l’intervento di riqualificazione energetica finanzia i costi da sostenere per l’intervento stesso.

Per permettere di rilevare i dati dei consumi e le modalità abitative in riferimento a questi, si prevede che l’edificio venga monitorato da una sorta di “cruscotto”, un misuratore che rileva i dati dei consumi dell’edificio in tempo reale e delle modalità di gestione degli stessi da parte dei suoi abitanti, in modo che ognuno possa valutare le proprie azioni ed elaborare strategie per consumare meno energia.

Grazie a RoadTO2020, almeno una strada per uscire dalla crisi del settore immobiliare adesso c’è.