Come la parabola evangelica, il reshoring è il fenomeno, sempre più frequente, che descrive il ritorno a casa, in patria, delle aziende che negli scorsi anni hanno fortemente delocalizzato. E’ il contrario di Offshore. Saremo pronti a gestire al meglio il rientro a casa dei nostri figlioli prodighi?


A 14 anni dalla caduta delle Torri Gemelle, ospitato da Alenia nel suo stabilimento/gioiello di Caselle, vicino all’aeroporto di Torino, gli industriali e la politica si sono incontrati per raccontarsi e per raccontare un fenomeno in crescita, il reshoring, il ritorno delle aziende italiane in italia, con stabilimenti e lavoro.

Dopo anni di punti persi in settori tradizionalmente forti dell’industria leggera e pesante, questo ritorno fa pensare bene, fa sperare, tanto che come il padre raccontato da Gesù Cristo nella sua parabola, noi cittadini e cronisti le accogliamo a braccia aperte, apertissime, queste aziende che ritornano, pronti a perdonare il “peccato” di essere fuggiti dalla loro casa per guadagnare (o risparmiare) di più.

Ma è davvero un peccato, quello di essere fuggiti? Soprattutto se fuggire rappresentava la sopravvivenza?

E adesso, perché ritornare? Perché il clima internazionale fa paura? Perché le guerre sono alle porte e i profughi alle frontiere ne rappresentano il triste annuncio?

O perché le tasse in Italia sono destinate a diminuire e la nostra solidità potenziale, le nostre aspettative per un futuro e per governi migliori sono aumentate?

Beh, belle domande. Per adesso stiamo a vedere i numeri.