Con Molina e Bianchi, le scarpe di tutto il mondo, o quasi, parlano in Italiano. Già, non soltanto quelle fatte in Italia, ma anche quelle prodotte con macchine italiane possono considerarsi scarpe italiane.
Se la calzatura italiana è un settore ancora punto di riferimento a livello mondiale, lo è anche quello delle imprese che producono macchine di altissima tecnologia in grado di realizzare scarpe meravigliose.
L’ingresso dell’Azienda Molina e Bianchi
Molina e Bianchi, azienda familiare di Vigevano alla terza generazione, dà lavoro a 60 persone e fattura 10 milioni di euro all’anno in tantissimi paesi in tutto il mondo.
Le macchine aiutano, ma la mano dell’uomo è fondamentale
ci tiene a precisarlo, Lorenzo Poletti, che produce e realizza con la sua azienda, la Molina e Bianchi di Vigevano, macchine straordinarie, in grado di realizzare prodotti di qualità eccezionale.
Una Macchina Molina e Bianchi, Cardatrice e Incollatrice
Era inevitabile, con una qualità di questo genere, essere “scoperti” da imprese indiane, brasiliane, cinesi e americane.
La manualità è un costo naturale, sale per tutti, anche per i cinesi, ma la qualità è un valore unico. Possiamo spendere 10 euro per una scarpaccia fatta male che si rompe subito alla prima goccia di pioggia. possiamo farlo una, due volte, poi si va sulla qualità e la mano dell’uomo è indispensabile, insieme ovviamente a macchine come le mie.
Le mani degli artigiani sono importanti, ma proprio gli artigiani stanno cominciando a scarseggiare. Per questo le macchine Molina e Bianchi vengono incontro alle esigenze del produttore con flessibilità e autonomia.
Dà una bella sensazione passeggiare per la Molina e Bianchi. Un’azienda precisa, pulita, che prima di entrare nella zona produttiva fa bella mostra delle sue macchine storiche, di colore verde opaco.
La zona di Produzione di Molina e Bianchi
Poi la showroom con le macchine nuove. Uno scintillare di bianco, touch screen, controllo numerico, macchine che cambiano la forma della suola in tempo reale, che sentono il tessuto, veri e propri strumenti che nelle mani dell’uomo fanno quel piccolo miracolo di assemblaggio di una scarpa di pelle fatta per durare.
Progettiamo internamente le nostre macchine, perchè così possiamo conservare i nostri piccoli segreti che le rendono uniche. Un tempo facevamo il 60% in Italia, adesso molto Made in Italy ha chiuso e le percentuali sono cambiate.
La Macchina Molina e Bianchi Premontatrice, Montatrice Sincron 3
Come tante volte ho avuto modo di vedere, il Made in Italy di qualità non sente la crisi. Molina e Bianchi ha un magazzino automatizzato, un laboratorio di ricerca interno, è presente nelle fiere internazionali di settore, ha i suoi commerciali in giro per l’Italia e il mondo.
Lorenzo Poletti ha due figli. Un maschio e una femmina, Giuseppe e Michela, entrambi in azienda, che insieme a Pietro e Annalisa, figli di Francesco Molina, presidente della Società, garantiscono un passaggio generazionale importante.
Il nostro obiettivo è servire le grandi firme, francesi e italiane su tutte. Vogliamo comunicare ogni giorno la nostra qualità.
C0n me ha fatto colpo, la qualità si vede e si sente. I risultati e la storia non mentono mai.
Gianluca Orrù
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