L’azienda Sherlock ha messo a punto un dispositivo che permette di recuperare una bicicletta rubata e verificarne la posizione in qualsiasi momento.
Ogni anno in Europa vengono rubate più di 3 milioni di biciclette.Il furto provoca gravi disagi e chi viene derubato spesso è spinto a sostituire il mezzo rubato con uno più economico. Questo ha una ricaduta sul mercato delle bici e favorisce il proliferare del mercato nero.
Per andare incontro a questa problematica Sherlock permette ai ciclisti di monitorare la propria bici in ogni momento e recuperarla in caso di furto.Il dispositivo ideato da Sherlock è di ridotte dimensioni e viene installato all’interno della bicicletta, quindi invisibile dall’esterno. E’ dotato di GPS e collegato allo Smartphone.
Come funziona: se la bicicletta viene mossa Sherlock emette un suono ed invia una notifica al telefono dell’utente. Quest’ultimo può in tempo reale seguirne i movimenti ed eventualmente inviare una segnalazione direttamente alla polizia locale.
Il dispositivo è particolarmente apprezzato nel Nord Europa dove la cultura della bicicletta è molto diffusa e dove la spesa media per una bicicletta può arrivare anche a 300 euro. Ma i punti di forza di Sherlock non finiscono qui. L’azienda infatti punta molto sulla user experience e sull’offerta di un pacchetto completo: Il cliente riceve una soluzione chiavi in mano, con un dispositivo facile da installare, un piano dati Internet incluso e il servizio di localizzazione tramite app dedicata.
Ultimi post di Gianluca De Angelis (vedi tutti)
- Step – il valore aggiunto del network - 5 Mar ’19
- Protetto: Step spa.Il valore del network nel mercato globale - 5 Mar ’18
- L’innovazione va in giro in bicicletta - 2 Mar ’16
- Muoversi in città o sulle città? - 29 Feb ’16