E’ stata presentata in occasione dell’edizione 2015 della fiera ITMA, che si svolge a Milano dal 12 al 19 novembre, la Marzoli Remote Maintenance (MRM), l’innovativa piattaforma tecnologica che consente di monitorare e controllare, attraverso l’utilizzo, anche a chilometri di distanza, di un qualsiasi device mobile, tutti i beni strumentali di un complesso produttivo, individuando in anticipo eventuali guasti o casi di usura così da evitare il fermo impianto.

Questa piattaforma, che permette di aumentare l’efficienza degli impianti produttivi, è stata sviluppata da Camozzi Digital in collaborazione con Microsoft Italia.

Nata nel 2012, Camozzi Digital è la nuova «business unit» del gruppo Camozzi che si occupa di sviluppare sistemi e piattaforme di nuova generazione per il controllo e monitoraggio a distanza degli impianti produttivi. In questi tre anni gli ingegneri e i tecnici informatici che operano nei reparti di ricerca e sviluppo di tutte le società del gruppo hanno studiato un sistema di monitoraggio universale e flessibile per qualsiasi tipo di piattaforma e soprattutto ideale per diversi comparti produttivi.

Grazie alla partnership con Microsoft, prima e oggi unica in Italia, Camozzi Digital ha sviluppato le proprie soluzioni e i propri servizi basandosi sulla piattaforma Microsoft Azure IOT. L’accordo è già operativo in Italia, India e Turchia, dove sono stati installati, anche presso alcune aziende clienti, impianti-pilota che utilizzano per la prima volta la piattaforma «Microsoft Cortana Analytic Suite» fornita da Marzoli. Questi impianti strutturati secondo le logiche della cosiddetta “industria 4.0” hanno integrato un’automazione estremamente elevata con dei sistemi digitali di rilevazione e analisi dei dati, con la possibilità non solo di monitorare la produzione ordinaria ma anche di gestire la manutenzione in ottica preventiva. Tutte queste elaborazioni vengono costantemente monitorate sia in loco che dalle «control room» allestite da Camozzi a Brescia e Palazzolo sull’Oglio (BS).

Il progetto sfrutta i concetti di IoT (Internet of Things) e “fabbrica 4.0”: applica cioè il paradigma di innovazione che prevede di rendere gli oggetti il più “intelligenti” possibile e di farli comunicare tra loro, integrando sensoristica e diagnostica in modo che il sistema e i suoi componenti possano fornire ogni tipo di dato relativo al funzionamento e che tutta questa enorme mole di informazioni possa essere utilizzata per aumentare l’efficienza dell’impianto.
Una delle funzionalità di questo sistema diagnostico predittivo, è ad esempio quella di consentire di affrontare la manutenzione delle linee produttive con un approccio proattivo, per il quale l’avviso di un possibile fermo viene dato prima che il fermo accada e sfruttando tuti i canali possibili, dall’alert via pc al messaggio sms sul cellulare..

L’accordo con Microsoft è destinato a rivoluzionare l’intera offerta di macchinari industriali permettendo al Gruppo Camozzi di rafforzarsi nel campo della gestione digitale della produzione.