L’export del lusso Made in Turin punta in alto: USA (l’elezione di Trump a nuovo presidente non spaventa gli imprenditori), Emirati Arabi ed Australia.

Paolo Pininfarina, presidente della Rete EBT (Exclusive Brands Torino), gruppo nato 5 anni fa, ha tracciato un primo bilancio. Si tratta di quattordici eccellenze torinesi che operano in sinergia per rafforzare la presenza sui mercati internazionali: Allure, Altec, Bava, Costadoro, Gelati Pepino, Guido Gobino, Mattioli Gioielli, l’Opificio, Oscalito, Peyrano, Pininfarina Extra, Quagliotti, San Maurizio 1619 e Tonatto Profumi. “Il bilancio – ha detto il presidente Pininfarina – è ampiamente positivo: il fatturato complessivo delle aziende è cresciuto del 15%, mentre l’export totale è passato da 38 a 44 milioni, con una performance pari a +16%. Anche i dipendenti sono in aumento: dai 306 iniziali a 350, il 14% in più”. Complessivamente la Rete è presente in 62 Paesi con 56 sedi con un baricentro fortemente orientato sull’Europa.

Per Pininfarina si può fare di più sul fronte dell’export: “Per questo pensiamo che soprattutto mercati come gli Usa, l’Australia e gli Emirati Arabi possano dare soddisfazioni. C’è un potenziale enorme”. Cresce il fatturato, aumentano la performance sull’export ed aumentano i dipendenti assunti dai brand: le aspettative di Pininfarina poggiano su dati molto rassicuranti.

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Il cambio di amministrazione Trump preoccupa? “Nei mesi scorsi ho espresso una certa preoccupazione rispetto agli slogan della campagna elettorale. Bisogna capire se resteranno gli slogan oppure se la nuova amministrazione sarà moderata negli atteggiamenti. Lo vedremo da gennaio in poi”, dice Pininfarina. E poi: “Siccome siamo imprenditori prevale l’ottimismo della ragione”. Secondo il presidente della Camera di Commercio Enrico Maria Rosso l’amministrazione Trump incrementerà il Pil, darà il la alla spesa, aprirà grosse opportunità e i brand piemontesi ne avranno benefici: “Tutti i prodotti piemontesi sono riconosciuti e apprezzati negli Stati Uniti”.

Il presidente Pininfarina ha ricordato che all’estero sono state realizzate missioni in Qatar, Giappone, Repubblica Ceca, Helsinki e Francoforte e a Dubai in occasione di “Identity Design Awards 2016”. Il mese scorso la Rete EBT è stata a Washington per il 41° anniversario del Niaf, la National Italian American Foundation, che ha lo scopo di promuovere i rapporti culturali ed economici tra Italia e Stati Uniti. La Rete è partner della Piemonte Vip Lounge all’aeroporto di Caselle, ha partecipato al 9th World Chamber Congress in qualità di main sponsor e al China Corporate United Pavilion all’Expo, ha esposto i prodotti dotati di brand Ebt al Bookshop della Reggia di Venaria. “La rete è composta da aziende che lavorano in nicchie di mercato del lusso molto differenti fra loro e sconta un’oggettiva difficoltà nel mettere a punto efficaci azioni comuni di marketing – ha sottolineato Pininfarina – Al contrario trova sul piano della comunicazione e della promozione del nostro territorio all’estero la sua naturale vocazione assolvendo anche ad un compito importantissimo da condividere e coordinare con tutti i soggetti preposti a tale funzione”.

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