Prodotto completamente in Italia nello stabilimento di Calliano, in provincia di Asti, il sistema Gypsotech, ideato da Fassa Bortolo, è realizzato con gesso e carta riciclata.

Lo stabilimento Fassa Bortolo di Calliano - Asti

Lo stabilimento Fassa Bortolo di Calliano (AT)

Il gesso è una materia prima utilizzata fin dall’antichità. Egizi e Babilonesi facevano ampio uso del gesso per la facilità di impiego, la funzione di amalgama e legante, e storicamente è uno dei materiali più usati di sempre in edilizia. Nel periodo Barocco e Rococò ha conosciuto il suo massimo impiego, ma è soltanto negli ultimi decenni del XIX secolo, negli Stati Uniti, che è stato brevettato per la prima volta un sistema che combinava il gesso con dei fogli di cartone, con lo scopo di ottenere un prodotto veloce e facile da usare come rivestimento interno delle abitazioni americane. Era pensato per le abitazioni in legno, per questo quando ha fatto la sua comparsa in Europa, dopo la prima guerra mondiale, il suo impiego si era dispiegato prevalentemente nel nord Europa, dove le case in legno erano più diffuse. Soltanto alla fine degli anni ’60 il cartongesso è arrivato in Italia e nei paesi dell’area mediterranea, apprezzato soprattutto per la sua versatilità, la leggerezza e le proprietà isolanti termiche e acustiche.

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Un materiale antico, una tecnica produttiva sviluppata oltre cento anni fa. Sembra difficile innovare in una produzione così diffusa. L’innovazione però è arrivata e si chiama Sistema Cartongesso Gypsotech®. E’ un prodotto Made in Italy ed è stato concepito da un’azienda ormai storica del settore dei materiali per l’edilizia, la Fassa Bortolo di Treviso. Una grande azienda italiana dai numeri molto importanti.

Con 13 stabilimenti in Italia e uno in Portogallo, con filiali commerciali in Svizzera, Francia, Spagna e Gran Bretagna e con un organico di quasi 1.200 collaboratori, Fassa Bortolo è una delle più grandi aziende italiane nel settore. (e più antica, Fassa di occupa di edilizia dal 1710)

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L’ingresso della sede direzionale di Fassa a Spresiano, in provincia di Treviso

 

Nel moderno e innovativo stabilimento di Calliano, in provincia di Asti, è nato il sistema Gypsotech, che abbina alla tecnologia produttiva più avanzata l’eccellente qualità del gesso che viene estratto, lavorato ed unito a carta riciclata in un unico processo produttivo.

La materia prima nasce nel cuore del giacimento di Calliano, dove il gesso è particolarmente puro e pregiato. L’utilizzo di tecnologie realmente innovative per il settore consente a Fassa Bortolo di coltivare la parte più profonda del giacimento, costituito da quattro livelli di gesso cristallino sovrapposti, senza movimenti di materiale a cielo aperto.
Fassa Bortolo, nel concepire lo stabilimento, ha fatto delle scelte produttive ecosostenibili. Il cartone ad esempio, un elemento fondamentale delle lastre in cartongesso, è composto al 100% da carta riciclata.
Una scelta di ecocompatibilità che si conferma negli additivi rigorosamente non tossici o pericolosi, nell’acqua controllata dall’acquedotto del Monferrato, nell’amido di mais utilizzato per migliorare l’adesione del cartoncino e nella fibra di vetro che garantisce più coesione al gesso.

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Lo stesso stabilimento ha un impatto minimo sul territorio. Il minerale, estratto nelle cave utilizzando apposite macchine, le frese roadheader, senza l’impiego di esplosivo, viene trasportato con nastri coperti in un deposito chiuso, da dove poi viene ripreso per l’invio alla fase di cottura che avviene in un forno verticale alimentato a gas metano, con sistema “Flash Calcination”.

I gas che fuoriescono dal camino sono composti da vapore acqueo, prodotti della combustione del metano e polveri residue. Il sistema di Monitoraggio delle Emissioni (S.M.E.) sviluppato da Fassa è stato approvato dall’ARPA di Asti, che verifica continuamente e in tempo reale la quantità e la qualità delle emissioni. Anche la viabilità esterna, il percorso dei camion da e per lo stabilimento, è stata studiata per non creare disagi al traffico di zona.

Una grandissima attenzione all’ambiente quindi, per un prodotto finale sostenibile e di qualità. Attraverso i propri laboratori di ricerca, Fassa ha sviluppato una serie di prodotti innovativi con proprietà molto interessanti. Il sistema Gypsotech comprende, oltre alle lastre standard, lastre ignifughe, prodotte aggiungendo fibra di vetro, quelle idrorepellenti e lastre con barriera vapore in alluminio. Per migliorare l’isolamento termico acustico, Fassa Bortolo ha ideato l’abbinamento del cartongesso con diversi materiali isolanti e anche un pannello parete con anima in cartone a nido d’ape.

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Le lastre sono sottoposte al controllo di qualità durante tutto il processo produttivo, secondo le procedure e le frequenze indicate dalla norma EN 520. In particolare, al termine del ciclo di produzione, le lastre vengono verificate da personale dedicato nel laboratorio per controllo qualità. In questa fase, i prodotti che non rispettano gli standard vengono frantumati e riutilizzati come materia prima insieme al minerale di cava, evitando sprechi di risorse.

Dal gesso a Gypsotech in un continuo processo produttivo.

E’ possibile scoprire di più visitando il sito di Fassa Bortolo o quello che l’azienda ha dedicato al sistema Gypsotech.

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Gianluca Orrù è scrittore, giornalista, produttore televisivo. Presidente di Tekla Television, fondata nel 2008, è alla quotidiana ricerca di belle storie da raccontare. Si appassiona di qualsiasi cosa abbia un minimo contenuto tecnologico, artistico, enogastronomico. Tifa per il Made in Italy e gli piacciono le cose difficili.

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