Guadagnare facendo la spesa? Da oggi è possibile con T-Frutta – Vi piace fare la spesa? Fare la lista delle cose da acquistare, andare al supermercato, cercare le offerte, controllare il volantino, pianificare la spesa in modo tale da riuscire a risparmiare qualcosa ogni volta? Sembra complicato e faticoso, non vi pare?… fare la spesa è diventato uno sport estremo, o meglio, una corsa ad ostacoli. 

tfrutta 2

Le tecniche e i trucchi per risparmiare sulla spesa quotidiana sono numerosi e dei più svariati: acquistare solo quei prodotti in offerta sul volantino del supermercato, utilizzare i coupon sconto (molto cari ai consumatori statunitensi), scegliere gli articoli nel cestone delle offerte in imminente scadenza, optare per i multipack… Ognuno ha il suo metodo e ognuno sostiene che si tratti di quello più fruttuoso: le pagine Web si affollano di suggerimenti e vademecum che dovrebbero consentire agli utenti fare economia, ma siamo realmente certi del conseguente tornaconto monetario?

A partire da mercoledì 4 maggio 2016, anche a Torino e provincia si potrà usufruire dei vantaggi dell’app di T-Frutta, la prima app in Italia ad introdurre il concetto di cash back e consentire ai consumatori di risparmiare denaro nell’acquisto dei prodotti utilizzati ogni giorno. Il suo utilizzo è molto semplice: è sufficiente scaricare l’applicazione, visionare i prodotti in offerta, fare la spesa, fotografare lo scontrino e il gioco è fatto. L’accredito del denaro avviene in modo semplice e veloce ed è spendibile liberamente, senza alcun vincolo o obbligo di nuova spesa o conversione in buoni.

T-Frutta nasce da un’idea molto semplice, ovvero quella di sapere leggere i cosiddetti scontrini parlanti del supermercato: da un’intuizione tecnologica è nata l’applicazione che permette, fotografando lo scontrino, di avere un cash back, ovvero la restituzione di una somma di denaro, dei prodotti acquistati – racconta Davide Pellegrini, Co-founder di T-Frutta – In più, essendo un progetto volutamente digitale, non si usa carta in nessun modo, se non lo scontrino che si va a fotografare: si tratta di un servizio elettronico 100% ecofriendly”.

Come funziona T-Frutta

Come funziona T-Frutta

Il viaggio di T-Frutta prende il via nel 2012 quando viene fondata come spin-off dell’Università di Parma, ma è a partire da maggio 2015, esattamente un anno fa, che inizia ad operare in 5 province italiane (Milano, Modena, Roma, Monza e Brianza e Torino). Un anno dopo il suo lancio, l’applicazione conta già oltre 43.000 utenti iscritti, più di 360.000 scontrini gestiti per un cash back erogato ai consumatori di oltre 472.000 €! I segreti del successo di T-Frutta si possono ravvisare, oltre che nell’idea innovativa, nell’azzeccata strategia di fidelizzazione del cliente e ovviamente nella soddisfazione di quest’ultimo, dell’adesione dei grandi marchi in promozione con T-Frutta (tra queste Barilla, Ferrero, San Pellegrino, Lavazza, Nivea, Campari, Monini, etc.) e della funzionalità del suo servizio presso qualsiasi punto vendita delle principali catene di supermercati (Coop, Auchan, Conad, Lidl, Esselunga, Carrefour, Famila, Acqua & Sapone).

In un mondo che si sta sempre più evolvendo nell’ottica dei pagamenti elettronici e dove la moneta è destinata a scomparire, affinché la tecnologia di T-Frutta potesse funzionare al meglio si è avvertita la necessità di appoggiarsi ad un provider nell’area dei pagamenti competente e qualificato: chi meglio di SIA, leader europeo nella progettazione, realizzazione e gestione delle aree dei pagamenti, della monetica, dei servizi di rete e dei mercati dei capitali?

SIA è molto attenta all’innovazione, anche perché siamo leader internazionali dei sistemi di pagamento e nella digitalizzazione e questo mondo è in continua trasformazione ed aggiornamento – commenta Nicolò Romani, Presidente di UBIQ, start up nata da uno spin off dell’Università di Parma ed acquisita da SIA ad inizio 2016 – guardiamo con estremo interesse l’innovazione tant’è che abbiamo un osservatorio permanente sulle start-up incaricato di tener d’occhio quelle realtà incentrate sui pagamenti senza contanti e digitalizzazione dei processi sull’intera filiera. Nel caso specifico di T-Frutta, li abbiamo osservati per diversi mesi cercando di capire nel dettaglio gli asset tecnologici e la solidità di business dell’idea”.tfrutta 5

Grazie a T-Frutta i consumatori possono risparmiare denaro in maniera semplice ed immediata ogni volta che fanno la spesa, le aziende di marca, attraverso il sistema T-Frutta, hanno la possibilità di raggiungere direttamente il consumatore finale, promuovendo i prodotti in modo innovativo e su target specifici di clientela. L’attenzione da parte delle grandi marche si sta rivolgendo sempre più al coupon digitale che presenta un tasso di redemption di circa tre volte superiore (35%) rispetto al tradizionale coupon cartaceo (13%). A metà maggio il servizio di T-Frutta arriverà anche a Bologna e si stima che entro l’estate 2016 l’app verrà estesa su tutto il territorio nazionale.

Si suol dire che “ogni soldo risparmiato, è un soldo guadagnato”, ebbene, grazie all’innovativa app di T-Frutta, questo non sarà più solo un modo di dire caro ai parsimoniosi, ma una vera e propria realtà quotidiana che soddisfa i bisogni dei consumatori.

Pagina Web T-Frutta: http://www.t-frutta.it/
Pagina Web SIA: https://www.sia.eu/it