Italia-Emirati. Appendino firma l’accordo green per una economia sostenibile a Torino. Un progetto fondamentale per continuare le ricerche e moltiplicare le installazioni urbane di dispositivi che sfruttino l’energia rinnovabile. L’accordo tra l’Ufficio Cooperazione internazionale e Pace di Dubai e il Gabinetto della sindaca di Torino, Chiara Appendino, è stato firmato i primi di Ottobre.

Obiettivo: replicare e ampliare le buone pratiche messe a punto durante l’Accordo di cooperazione Torino-Hebron nel 2013.

Italia-Emirati. La Sindaca di Torino, Chiara Appendino, sbarca a Dubai per siglare un accordo tra Torino e Dubai per le energie rinnovabili. Torino entra così a far parte della rete internazionale di enti e istituzioni promossa dalla Dubai Green Economy Partneship. L’organizzazione è nata quattro fa negli Emirati Arabi per favorire, nel Medio Oriente e in tutto il mondo, l’adozione di modelli economici volti alla riduzione dell’impatto ambientale e all’utilizzo di energie rinnovabili per uno sviluppo sostenibile.

Prendere spunto dal passato. Parliamo dell’Accordo di cooperazione Torino-Hebron. Il 5 giugno 2013, in occasione di una missione del territorio in Israele, l’ex Sindaco della Città di Torino Piero Fassino e il Sindaco della Città di Hebron Daouod Al-Zaa’tari, firmarono un accordo per promuovere la collaborazione tra i due territori. L’accordo permette al Comune di Hebron di migliorare i servizi offerti alla cittadinanza nel settore energetico, di accrescere le competenze del personale grazie al supporto tecnico di esperti italiani e a uno scambio di esperienze.

Dubai ha molto da insegnare nel campo dell’energia rinnovabile e dello sviluppo sostenibile. Moltissime le iniziative promosse negli ultimi anni negli Emirati Arabi. Spiccano l’istituzione di una nuova zona franca per attrarre i centri di ricerca e sviluppo e le aziende emergenti nel campo dell’energia pulita, e la creazione di un Centro per l’innovazione specializzato nella ricerca e sviluppo di tecnologie avanzate in campo energetico. Inoltre, è stato istituito il Dubai Green Fund grazie al quale potranno essere offerti prestiti agevolati a quanti vorranno investire nel settore dell’energia pulita.

Cosa comporta la firma del nuovo accordo green? Il memorandum impegna l’amministrazione comunale Torinese e la DGEP (Dubai Green Economy Partnership) a collaborare allo scopo di dare reciprocamente la più ampia visibilità possibile, attraverso media, siti web e canali social, a ogni iniziativa, progetto o realizzazione che abbia come fine lo sviluppo di una economia ecosostenibile e rispettosa dell’ambiente.

Grazie al nuovo accordo si possono prevedere più investimenti a Torino nelle tecnologie verdi da parte di aziende straniere e una finestra per le imprese green torinesi negli Emirati Arabi. 

 

 

http://www.agi.it/rubriche/medio-oriente/2016/10/12/news/italia-emirati_appendino_firma_intesa_su_economia_green-1156944/

http://www.askanews.it/regioni/piemonte/torino-promuove-scambio-di-tecnologie-green-con-dubai_711916326.htm

http://www.comune.torino.it/relint/gemellaggieaccordi/hebron-territori-palestinesi—accordo-2013.shtml

http://greeneconomy.ae/#about

http://gulfnews.com/news/uae/government/dubai-clean-energy-strategy-2050-launched-1.1628043

 

Commenti dalla Rete

Pin It on Pinterest